Gestione della
Documentazione Aziendale
I datori di lavoro che decidono di affidarsi a STI – Servizi Tecnologici Industriali per la gestione del piano di controllo dedicato alla propria azienda, hanno a disposizione un mezzo di supporto informatico per la gestione della sicurezza. Più precisamente, STI – Servizi Tecnologici Industriali dedica un’area online privata ed esclusiva per il cliente sui propri server, dove poter scaricare tutta la documentazione aziendale necessaria, lo scadenzario dei controlli, delle verifiche e degli adempimenti e le certificazioni ottenute.
Un portale riservato per la tua azienda
Questo servizio offerto da STI – Servizi Tecnologici Industriali è disponibile in abbonamento per l’azienda e permette direttamente al Responsabile del Servizio di Prevenzione (RSPP) oppure al Datore di Lavoro di operare comodamente dal proprio computer avendo tutto sotto controllo. Questo sistema offre notevoli vantaggi in termini di tempo con una riduzione al minimo dei costi e di conseguenza vantaggi economici. Questo metodo di lavoro inoltre riduce il rischio di perdere scadenze e controlli importanti o documentazioni del passato evitando così conseguenti sanzioni, e permette un’assistenza continua da parte di STI – Servizi Tecnologici Industriali sotto ogni aspetto, a livello pratico e gestionale.
Breve sintesi di alcune scadenze annuali
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): dalle 4 alle 8 ore ogni anno a seconda del numero dei dipendenti dell’azienda
- Responsabile e per l’Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP): ogni 5 anni dalle 6 alle 40 ore a seconda del rischio basso, medio o alto dell’azienda e da chi svolge detto incarico
- Formazione per il mantenimento requisiti abilitativi all’uso di alcune delle Attrezzature da lavoro: entro 5 anni per 4 ore e almeno 3 di pratica
- Esercitazioni annuali prevenzione antincendi;
- Primo Soccorso: ogni 3 anni dalle 4 alle 6 ore
- Controlli periodici impianti sollevamento, a pressione, antincendio, messa a terra, ecc.
“Prevenire è meglio che curare”